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10 Aprile 2020

La colomba pasquale, un dolce tra storia e leggenda

Quando è nata questa tradizione?

La colomba Pasquale è un dolce la cui origine è legata alla leggenda:

  • C’è chi fa risalire la sua creazione al XVII secolo, quando San Colombano, ospite della regina Teodolinda, in periodo di quaresima, trasformò la selvaggina in bianche colombe di pane.
  • Un’altra leggenda racconta del popolo pavese che, assediato da Alboino, donò al re soffici dolci a forma di colomba come segno di pace.

È così che questo dolce rappresenta la colomba bianca, simbolo dello Spirito Santo, portatore di pace e di luce.

Anche “l’aceddi cu l’ova” , dolce tipico siciliano, assumono questa forma e sono decorati da zuccherini colorati e contengono un beneaugurante uovo sodo.

Impasto con pasta madre o lievito di birra?

È possibile preparare un grande lievitato come la colomba sia con il lievito di birra che con la pasta madre. La scelta dei due metodi avrà un impatto sul prodotto finito in termini di aromi e sapori, oltre che nel dettare tempi più o meno lunghi.

Quale farina?

L’impasto della colomba è molto simile a quello del panettone: ricca di uova e grassi, ha bisogno di due lunghe lievitazioni della durata di circa 24 ore e una terza più breve che avverrà durante la cottura in forno.
Si rende necessaria una farina di forza che abbia almeno il 13%-15% di proteine ed un W tra 330 e 400. Una farina di questo tipo, come la nostra Manitoba garantisce la tenacità e l’estensibilità di cui ha bisogno l’impasto durante tutte le fasi di produzione.

Se così non fosse, la maglia glutinica non riuscirebbe a trattenere al suo interno i gas prodotti e l’impasto non si svilupperebbe correttamente.
Anche la colomba, come il panettone, va capovolto al termine della cottura. Questo perché l’alta percentuale di grassi ed il peso della glassa di copertura, farebbero implodere il lievitato su stesso compromettendo la delicata struttura interna.
Una volta fredda, sarà stabile e potrà essere imbustata. Il riposo di qualche giorno, infatti, farà maturare il sapore ed il profumo,  ermettendoci di gustare il dolce tipico della Pasqua

Auguri a tutti voi di una Pasqua colma di serenità e di speranza.